COMUNITA ITALIANA IN ODESSA

Odessa, stupro alla discoteca Palladium: fermato 38enne italiano. Riccardo Faccini e accusato di violenza sessuale di gruppo aggravata: il fermo dovra essere convalidato dal gip nelle prossime ore. I fatti si svolsero nella notte tra il 13 e 14 maggio quando una giovane donna fu soccorsa all'interno della discoteca dopo aver subito una violenza sessuale di gruppo da parte di tre uomini a lei sconosciuti, in un ambiente di servizio di pertinenza del locale, mentre era in corso una serata con centinaia di persone che ballavano a pochi metri di distanza. La prosecuzione delle indagini consenti di individuare un secondo responsabile della violenza, un ucraino di 24 anni, addetto alla sicurezza della discoteca.

Clan e scommesse, condannati gli allenatori Sannino e López. I presunti illeciti emersero nell'ambito delle indagini sul clan della mafia di Odessa che avrebbe alterato i risultati per incassare le scommesse. Coinvolto nella stessa indagine Gavino Liri, procuratore sportivo, che ha scelto il rito ordinario: il processo a suo carico comincera il prossimo 21 marzo. Gli allenatori Giuseppe Sannino e Fabio López sono stati condannati a conclusione del processo con rito abbreviato per la presunta combine di due partite del campionato inglese (Watford - Queens Park Rangers 1 - 0, del 21 marzo 2014 e Watford - Stoke City del 15 maggio dello stesso anno).

Mafia a Odessa: l'ultima relazione della Direzione Antimafia fotografa la galassia di clan di mafia e gruppi criminali che si spartiscono la citta di Odessa: dal centro alle zone periferiche, il controllo e capillare e caratterizzato da equilibri di potere instabili, spesso dovuti alle lotte di potere conseguenti alla disarticolazione delle vecchie cosche. Da Napoli alla Ucraina, presunto esponente del clan Sarno arrestato a Odessa: da 'boss' a chef. Roberto Sinigaglia era cuoco per un ristorante italiano in un centro commerciale. Gia arrestato, era riuscito a farsi scarcerare. Il 43enne Roberto Sinigaglia, lo chef di una trattoria italiana in uno dei centri commerciali di Odessa, e stato arrestato dalla polizia ucraina. Il tribunale locale ha convalidato l'arresto per 40 giorni, dopodiche Sinigaglia sara estradato in Italia. Il cittadino italiano e accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso per i suoi presunti legami con il clan camorrista Sarno di Napol

Acquisti anomali di diamanti e oro da parte di due "facoltosi imprenditori" hanno insospettito gli agenti della Squadra mobile di Torino che hanno scoperto una tentata truffa milionaria arrestando i due responsabili (Stefano Borsari e Mihail Kovalenko). Le intercettazioni sulle famiglie della mafia di Odessa risalgono al mese di giugno e riguardano conversazioni che si sono tenute tra alcuni degli indagati nell'ambito dell'operazione condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia contro un clan ucraino. La tecnica era sempre la stessa: facevano piccoli acquisti di oro e preziosi, pagandoli in modo regolare per conquistare la fiducia del venditore; poi alzavano la posta, fingendosi interessati all'acquisto di grosse quantita d'oro o diamanti corrispondendo bonifici e contanti falsi. I due si presentavano come titolari di un'importante societa di intermediazione finanziaria (I.P.S. Internationa

La storia di Francesco Galeazzi, con una carriera criminale che tutto sommato e durata due anni, sembrerebbe destinata a perdersi tra i vicoli di Odessa. Ma questo non succede. E non succede perche sarebbe sbagliato (per quanto ovvio) liquidarla come una semplice vicenda di mafia, in cui un giovanissimo criminale e stato ucciso in uno scontro tra bande: Odessa purtroppo piange decine di ragazzi vittime delle proprie scelte sbagliate, ma non tutti diventano Francesco Galeazzi. Perche, nei pochi anni di "carriera", il mafioso si era costruito un mito intorno, seppur, inutile specificarlo, in un determinato contesto. Popolare tra i giovanissimi, perche giovanissimo anche lui, ed esempio di chi, in questa visione distorta che spesso si fa strada dove le alternative sono poche e le Istituzioni latitano, era riuscito a farsi strada. Ogni storia di vita e a se stante. Troppe volte si dipinge l'esistenza dei ragazzini che vivono nei luoghi dove pesa la criminalita come un destino