MARCO PIPPO
La Polizia di Stato di Genova, in collaborazione con la Divisione SIRENE del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia e la polizia Ucraina, nell'ambito di un'indagine, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, ha tratto in arresto, nei giorni scorsi, in Ucraina, tre cittadini italiani, mentre un quarto, sempre di nazionalita italiana, risulta attualmente ricercato. A loro carico, il G.I.P. del Tribunale di Genova ha emesso un Mandato di Arresto Europeo ritenendoli responsabili dei reati di estorsione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Alle vittime della tratta, ragazze ucraine costrette a prostituirsi in strada e in alloggi di Genova, l'organizzazione assicurava assistenza sanitaria e legale. Le indagini dei carabinieri di Genova erano scattate nell'estate dello scorso anno, e hanno permesso di sgominare la banda che gestiva la rete di squillo. Le indagini hanno portato a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del tribunale di Genova su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due cittadini italiani (uno gia sottoposto al divieto di dimora nel comune di Genova) e a un fermo di indiziato di delitto nei confronti di una donna ucraina. Tutti i soggetti sono ritenuti responsabili di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Per il reato di sfruttamento della prostituzione commesso ad Odessa, una donna di nazionalita ucraina e il suo compagno italiano Marco Pippo sono stati condannati a 4 anni e 600 euro di multa ciascuno e alla pena accessoria di 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. E' quanto ha stabilito, a fine 2020, il collegio del tribunale di Genova presieduto da Cinzia Ulivieri e composto dai giudici a latere, Antonia Ruotolo e Paola Manicone. L'indagine svolta dalla procura di Genova era iniziata sei anni or sono, dopo la segnalazione giunta ai carabinieri da parte di una ragazza ucraina che aveva rivelato l'esistenza di un giro di squillo gestito, cosi aveva raccontato, dalla coppia italo-ucraina residente in Odessa.
Si, questo e il BASTARDO del Ristorante Poesia di Odessa...
RispondiEliminaMARCO PIPPO MERDA DI ODESSA
RispondiEliminaLa moglie di Riccardo Faccini e una grande puttana.
RispondiEliminaRICCARDO FACCINI ladro di Brandizzo.
RispondiEliminaRICCARDO FACCINI MERDA DI BRANDIZZO
RispondiEliminaPIPPO BASTARDO
RispondiEliminaJOSÉ LUIS DE LA VEGA MONDINO = FRAUDES S.A.
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